Da Sabbioneta a Guastalla. Piccola tappa.
Galleria degli Antichi. Pretestuose e inutili sculture contemporanee nel centro dialogano (=fanno a cazzotti) con la magnificenza di Vespasiano Gonzaga.
Casalmaggiore. Signore e signore, direttamente dagli anni sessanta… gli URIAH HEEP! Settant’anni e ancora arzilli sul palco.
Casalmaggiore. Non si cammina sul Po.
Dopo Pomponesco, il Po in località Montecitorio è enorme, non ci sta nella foto.
Il Montecitorio: luogo di svago per anziani e per chiunque venga stregato dal Po. Un capanno, alcune sedie, di fronte il fiume che scorre enorme, lento, profondo e silenzioso. Un posto magico.
Peace in Po! Finalmente! Lido di Guastalla!
Il leggendario moijto di Peace in Po.
I nostri cavalli di alluminio si riposano. Sullo sfondo, tutta una roba piena d’acqua: il Po.
A Peace in Po c’è l’uomo ragno e sotto i livelli delle piene: quella del 2014 si difende bene.
Anche a Peace in Po c’è la parete con le foto dei pescatori che esibiscono i mostruosi pesci siluro.
Peace in Po by night.
E con oggi sono 250 km, più o meno (il contachilometri smise di funzionare correttamente domenica scorsa, sotto il diluvio. Comunque il computo è approssimato per difetto, siam mica qui per fare i gadani a ufo).